Un viaggio in Argentina non può che cominciare da Buenos Aires. Dinamica, elegante, cosmopolita, nostalgica, è la città più Europea del continente senza perdere l’estro sudamericano con le sue piazze in stile coloniale, viali ombrosi, originali fiere di antiquariato, teatri di fama mondiale ed interessanti musei.
Famosa per l’affascinante quartiere del porto di La Boca, dove si stabilirono i primi immigranti genovesi e siciliani e dove si consiglia la visita dello stadio “la Bombonera”. Qui nel XIX secolo è nato il tango, simbolo dell’Argentina. Il centro della città è sede di edifici coloniali governativi come La Casa Rosada, El Cabildo e la Cattedrale Metropolitana che circondano la Plaza de Mayo.
Il quartiere bohemio di San Telmo è pieno di pittoresche case intervallate da negozi di antiquariato, bar, ristoranti, “milongas” dove gli argentini ballano il tango. Fuori dal centro storico, nell’elegante quartiere de La Recoleta si trova il Cimitero del Norte dove fu sepolta Evita Peron ed è caratterizzato da magnifici edifici dalla forte influenza francese e italiana, ottimi ristoranti, raffinati bar e negozi trendy.
Si consiglia inoltre la visita del frizzante quartiere di Palermo suddiviso in Soho e Hollywood, dalle caratteristiche strade lastricate e case in stile Italiano che negli ultimi anni si è trasformato in una delle zone più mondane di Buenos Aires con ristoranti, gallerie d’arte e boutique di designer emergenti.
Un itinerario lungo tutta l’Argentina passa dalla Penisola di Valdes, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che rappresenta una delle più importanti riserve marine del pianeta e ospita inoltre numerose colonie di leoni marini, elefanti marini e pinguini Magellano. Da Puerto Pirámides invece si possono osservare le balene australi che tra giugno e novembre raggiungono le acque del Golfo Nuevo per riprodursi. Il Canale di Beagle, offre maestosi paesaggi con viste sulle montagne della Sierra Sorondo, splendide veduta della città di Ushuaia, della costa e delle isole di questa terra alla “fine del Mondo”. Le esplorazioni lungo il canale offrono buone opportunità di osservare cormorani, leoni marini, delfini, i grandi albatros e procellarie.
All’estremo sud dell’Argentina, nella Terra del Fuoco, si trova Ushuaia, la città più australe del mondo. La zona era abitata inizialmente dagli indios Ona, mentre i primi europei a raggiungere il territorio furono i marinai della spedizione di Ferdinando Magellano nel 1520 che, osservando i grandi fuochi accesi dagli indigeni nominarono appunto la zona “Terra del Fuoco”. La città è un’ottima base per esplorare la bellezza selvaggia del Parco Nazionale della Terra del Fuoco, per escursioni in barca lungo il canale, per sciare alla Fin del Mundo e per provare la gastronomia con piatti tipici a base di centolla, un granchio gigante tipico del luogo o per imbarcarsi su una crociera memorabile tra i fiordi e canali della Patagonia e della Terra del Fuoco fino a Capo Horn, un promontorio quasi verticale di 425 metri di altezza dove l’oceano Pacifico e l’Atlantico si incontrano. Conosciuto come la fine del mondo, questo luogo mitico fu dichiarato nel 2005 Riserva della Biosfera dall´UNESCO.
El Calafate è una piacevole cittadina turistica, ottimo punto di partenza per la visita del ghiacciaio Perito Moreno, una massa immensa di ghiaccio che cade a picco sul Lago Argentino, con un fronte che si estende per cinque chilometri in larghezza e pareti che si innalzano fino a sessanta metri sopra le acque, nascondendosi per altri duecento sotto il livello del lago. Il ghiacciaio è uno dei pochi al mondo ancora in espansione ed è caratterizzato dalle continue rotture di torri ghiacciate che si staccano dal fronte e si schiantano nelle acque del lago risuonando come colpi di cannone nel silenzio del Parco.
L’Argentina è un Paese sconfinato con climi molto diversi fra loro a seconda della zona che si intende visitare inoltre si trova nell’emisfero australe e quindi le stagioni sono invertite rispetto all’Italia.
Per la Patagonia e la Terra del Fuoco, il periodo migliore è l’estate australe (quindi il nostro inverno): le temperature sono meno rigide e le giornate più lunghe da sfruttare appieno. Questa stagione è anche la migliore per osservare la fauna marina.
Le cascate di Iguazù, invece, danno il loro meglio tra gennaio e maggio, quando la portata dell’acqua è massima.
Il Nord e il Nord-Ovest possono essere invece visitati anche durante l’inverno australe (da giugno a settembre) poiché le piogge sono meno frequenti e le temperature sono di tipo tropicale.
L’autunno e la primavera sono i periodi migliori per visitare Buenos Aires, che però troverai accogliente tutto l’anno.
Perfette per terminare in bellezza il vostro viaggio in Argentina, ma anche per chi ha viaggiato in Ecuador o Perù, le Isole Galápagos affascinano, incuriosiscono ed emozionano i visitatori di oggi così come fecero con Charles Darwin nel 1835 per la varietà di piante e animali, alcuni dei quali esistono solamente in questo territorio. Per esplorarle al meglio consigliamo una avventurosa crociera fra le isole, dove la natura si è sbizzarrita in completo isolamento e dove la fauna e la flora sono considerate una vera e propria vetrina dell’evoluzione.
Chi invece termina il suo tour a Buenos Aires può decidere di concedersi un’ultima emozionante escursione alle cascate dell’Iguazú, le cascate più estese del mondo con una larghezza di 7.65km e 275 salti d’acqua.
Durata indicativa | 2/3 settimane |
Periodo consigliato | Tra novembre e gennaio |
Consigliato a | Amanti di avventura, natura e cultura |
Esperienze consigliate | Cena con tango Buenos Aires, osservazione balene e pinguini Penisola di Valdes, visita ghiacciaio Perito Moreno |
Mete da abbinare | Isole Galapagos, Cascate dell'Iguazú |
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